Che cos’è la sindrome oculare da uffici e quali sono i principali disturbi?
La” sindrome oculare da uffici” (Office Eye Syndrome - OES, termine proposto da C. Frank ancora nel 1986) è considerata sempre più una vera e propria malattia professionale, legata a situazioni microclimatiche di immobili impermeabili agli scambi d’aria con l’esterno e forniti di sistemi di ventilazione artificiale.
L’esposizione prolungata al videoterminale (VDT), in presenza di flussi d’aria, umidità relativa e temperatura ambientale inadeguate, è responsabile di un complesso sintomatologico caratterizzato da astenopia, irritazione congiuntivale, bruciore, prurito oculare e intolleranza alle lenti a contatto.
Fattori determinanti:
- spazi limitati, chiusi e protetti
- riscaldamenti, climatizzazioni con difetti di ventilazione
- presenza di composti volatili, di carta chimica, di fotocopiatrici
- flusso d’aria, umidità, temperatura inadeguate
- altri fattori di rischio e stress psicologici
- esposizione prolungata e non ergonomica al videoterminale
Principali sintomi oculari:
- bruciore e senso di sabbia
- bulbi oculari pesanti
- fotofobia e flogosi palpebrali
- dolore frontale e perioculare
- spasmo accomodazione e visione sfocata
- riduzione acuità visiva da lontano, miopizzazione transitoria
- lacrimazione ed arrossamento congiuntivale
- ridotta capacità di convergenza, scompenso di eso-exoforie
- ridotta velocità di lettura, “scivolamenti oculari”
I “difetti di vista” possono causare affaticamento al Videoterminale?
Tutti i difetti di refrazione, miopia, ipermetropia ed astigmatismi, non corretti o corretti inadeguatamente, sono causa di affaticamento visivo o astenopia.
Difetti di vista lievi, se trascurati, inducono un tentativo di compenso funzionale e quindi risultano più fastidiosi dei difetti maggiori, spesso non correggibili con alcun tipo di sforzo.
Alterazioni della visione binoculare e deficit del campo visivo sono pure responsabili di eccessivo impegno accomodativo - di convergenza con conseguente astenopia e cefalea frontale durante il lavoro al VDT.
Quali sono le condizioni ottimali per il lavoro al VDT?
Il rispetto delle norme sulla sicurezza , come la progettazione ergonomica della postazione, il rispetto delle pause compensative e le visite periodiche del medico del lavoro sono indispensabili per ridurre al minimo i sintomi fisici da affaticamento.
La correzione dei difetti di vista, anche se di lieve entità, è egualmente importante per un corretto utilizzo del VDT in tutte le fasce di età.