Che cos’è l’astigmatismo?
Se la cornea presenta una curvatura ovale anziché sferica la messa a fuoco dei raggi luminosi non avviene in un solo punto ma su diversi piani: le immagini che si formano sono imprecise e la visione risulta sempre sfuocata, sia da lontano che da vicino.
Quanti tipi di astigmatismo esistono?
Oltre all’astigmatismo fisiologico (di 0.50 diottrie lungo il meridiano verticale) presente nell’occhio normale e compensato da una modifica della curvatura del cristallino, esistono diversi tipi di astigmatismo:
- regolare
- irregolare (come nel cheratocono)
- secondo regola
- contro regola
- semplice
- composto
- misto
Quali sono i sintomi?
Il sintomo più frequente, oltre alla visione sfuocata, è l’affaticamento visivo od astenopia accomodativa anche dopo brevi periodi di applicazione alla lettura, al videoterminale ed alla guida. Arrossamento congiuntivale, fotofobia, bruciore, e lacrimazione si accompagnano frequentemente a irritazioni del bordo palpebrale, cefalea, dolenzia e senso di pesantezza al bulbo oculare soprattutto in presenza di difetti (anche lievi!) non corretti o corretti non adeguatamente.
Come si corregge l’astigmatismo?
Il difetto viene corretto con lenti cilindriche chiamate “toriche” sia tempiali che a contatto (lenti a contatto semirigide e morbide toriche). Queste lenti hanno la capacità di modificare il potere di uno solo dei meridiani cioè quello patologico e lasciando invariati gli altri.
E' possibile correggere l’astigmatismo con tecniche chirurgiche laser (PRK e LASIK) che oggi si avvalgono di programmi molto precisi di ablazione, “customizzati” cioè personalizzati per ogni singolo difetto.